Al momento di una separazione, soprattutto se conflittuale, è frequente che si instauri uno stato d’ansia a causa dei numerosi impegni e colloqui che tale procedura richiede. Ciò va a incidere significativamente sulla salute e sul benessere delle persone interessate. Nelle separazioni conflittuali si identificano tre momenti: il “prima”, che riguarda la difficoltà di relazione con il partner e la decisione di rompere il rapporto di coppia; il “durante”, cioè la rottura vera e propria. Durante questa fase si fa ricorso a figure professionali come avvocati e magistrati e si instaurano molto spesso stati d’ansia che derivano dalla rottura e dalle problematiche relative ai rapporti con i figli; il “dopo”, la fase in cui entrano in gioco l’elaborazione e la gestione del lutto, che spesso determinano comportamenti aggressivi, fisici o psicologici di un coniuge nei confronti dell’altro e che sempre più di frequente incidono sulla crescita educativa dei figli e sulle finanze dei coniugi stessi.